Oggigiorno ci troviamo davanti ad un’ampia scelta di cerette: ceretta a caldo, ceretta a freddo o ceretta araba. Come decidere quindi quale sia quella più adatta?
La ceretta è economicamente accessibile per chiunque, relativamente duratura perché può arrivare ad un arco di tempo anche di trenta giorni, studiata per essere sempre più indolore, la ceretta, uno dei sistemi di epilazione più usato da sempre, è un ottimo compromesso tra epilazione permanente e rasoio. Permette di non dover dipendere dal doversi depilare ogni giorno, o quasi, specialmente in periodo estivo e di evitare l’effetto “spinoso” della ricrescita da depilazione chimica o meccanica, senza sottoporsi a ripetute sedute che non sempre sono alla portata del portafogli di tutti. Negli anni si è evoluta talmente da non essere più una pratica usata solo per zone considerate non sensibili.
Bisogna tenere in considerazione diverse variabili: soglia del dolore, facilità della pelle ad irritarsi, presenza di vene e capillari in superficie, quantità, spessore e resistenza dei peli nella zona interessata, tendenza alla follicolite (infiammazione dei follicoli).
Con la premessa che con la presenza di varici e capillari visibili sarebbe opportuno evitare tipologie di epilazione che applicano una trazione sui peli e che è sempre meglio chiedere al proprio medico di fiducia in caso non fosse possibile nessuna alternativa, vediamo quali sono i diversi tipi di ceretta in cosa differiscono, in quali casi è meglio usarle e in quali no.
Ceretta a caldo
La ceretta a caldo è la ceretta propriamente detta, quella classica, una delle più usate.
Si tratta di un prodotto fatto di resina solida a temperatura ambiente e va quindi scaldata perché si sciolga. Una volta questa operazione si faceva a bagnomaria, ma bisognava stare molto attenti alla temperatura perché il rischio di scottarsi, soprattutto se non si era esperti, era alto. Oggi esistono in commercio, a prezzi accessibili, scaldacera semiprofessionali con termostato così da poter tenere perfettamente sotto controllo la temperatura.
In alternativa alcuni tipi di ceretta a caldo sono studiate per essere scaldate in microonde e, impostando la potenza dei watt e il tempo seguendo le istruzioni, permettono di sciogliere il prodotto alla temperatura ideale. Esiste fra le cere a caldo anche la cera a rullo che consiste in ricariche di cera solida che vanno scaldate in un apposito scaldacera elettrico, queste ricariche hanno alla loro estremità un rullo che girando facilita la stesura del prodotto in modo omogeneo.
Applicazione
La cera a caldo va applicata con una spatola apposita (tranne nel caso della cera a rullo) sempre nel verso del pelo, cercando di distribuire il prodotto in maniera uniforme, va applicata subito sopra l’apposita striscia di carta depilatoria premendo leggermente perché la cera inglobi bene i peli e la striscia aderisca alla cera, inoltre in questo breve lasso di tempo il prodotto si raffredda inglobando i peli. A questo punto la striscia va tirata via con uno strattone deciso.
Vantaggi e svantaggi
Questo tipo di cera è considerata la più efficace in commercio perché è in grado di rimuovere fino alla radice anche i peli più spessi e resistenti e funziona anche se la ricrescita è ancora corta perché il calore dilata i canali piliferi e favorisce la rimozione dei peli, lasciando la pelle liscia anche fino a quattro settimane con un uso prolungato nel tempo perché riuscendo a rimuovere alcuni bulbi anche solo parzialmente contrasta l’infoltimento dei peli.
La cera a caldo però è sicuramente la più dolorosa, quindi anche se efficace dove la peluria è più folta e resistente non è confortevole come metodo anche perché spesso proprio queste zone sono le più sensibili. Se usata male può causare irritazioni e ustioni, lascia spesso residui che vanno rimossi tramite creme o meglio ancora oli e, favorendo la vasodilatazione a causa del calore, è quella che ha conseguenze peggiori in caso di fragilità dei vasi sanguigni, causando la rottura dei capillari. Per tutti questi motivi è altamente sconsigliato fare la ceretta a caldo a casa, un estetista professionista sa come evitare ustioni e infiammazioni.
Ceretta a freddo
La ceretta a freddo è un prodotto di applicazione tipicamente casalinga, si tratta infatti di strisce di cera depilatoria già pronte. Se ne trovano di tantissime tipologie in commercio, dalle classiche a quelle con aloe e camomilla per pelli sensibili, da quelle piccole per il viso a quelle lenitive per la zona bikini, insomma un po’ per tutte le esigenze.
Applicazione
Usare questo tipo di ceretta è veramente semplice, infatti basta prendere dalla confezione le strisce, che di solito sono attaccate assieme a due a due dal verso della cera e scaldarle per una trentina di secondi strofinandole tra le mani. Questa operazione aiuterà la separazione delle due strisce e riscalderà leggermente la cera migliorandone la prestazione quando si andrà a utilizzarle. A questo punto basta applicare la striscia sulla zona da epilare, anche qui come per la cera a caldo seguendo il verso del pelo, tamponare per qualche secondo la striscia con le mani per farla aderire bene e tirare la striscia con un gesto deciso.
Vantaggi e svantaggi
Ѐ un prodotto pronto all’uso, un prodotto per chi non ha molto tempo perché non necessità di preparazione, occupa poco spazio – ideale quindi da portare in viaggio in caso di necessità – ed è meno doloroso della ceretta a caldo, di conseguenza è spesso preferito su viso o altre zone delicate. L’assenza di calore lo rende meno nocivo per vene e capillari, anche se comunque non il tipo di epilazione ideale per chi soffre di patologie legate ad essi.
Il risultato però non è sempre ottimo, l’efficacia rispetto ad una cera a caldo è sensibilmente minore, è più facile che i peli di spezzino e non vengano rimossi fino alla radice, soprattutto quelli più tenaci ed è quasi del tutto inutilizzabile su peli molto corti per cui bisogna aspettare la completa ricrescita, cosa non sempre possibile.
La ceretta araba o orientale
La ceretta araba o orientale che dir si voglia è la regina delle cerette fai da te. Non si tratta davvero di cera ma di una sorta di caramello fatto in casa a base di acqua, zucchero, miele e succo di limone. Per prepararla va messo lo zucchero in un pentolino e fatto brunire a fuoco basso, poi vanno aggiunti acqua, succo di limone e miele, quando è della consistenza giusta va lasciato a raffreddare fino a raggiungere la temperatura ambiente, a questo punto può essere manipolato fino a formare una pallina ed è proprio quella che viene usata per epilarsi.
Applicazione
La pallina di caramello va manipolata per qualche minuto perché si riscaldi leggermente con la temperatura corporea e diventi più malleabile, una volta fatto questo può essere allungata con le mani e stesa sulla parte da trattare tamponandola e, dopo qualche secondo, si tira via con una strattone deciso. Alcune persone preferiscono lasciarla un po’ più liquida per applicarla quando è ancora tiepida con una spatola e rimuoverla con le strisce esattamente come una ceretta a caldo aumentando così l’efficacia.
Vantaggi e svantaggi
Il costo è estremamente basso visto che si fa in casa con ingredienti di uso comune in tutte le cucine, molto delicata, quasi indolore è adatta a viso e inguine anche per via delle proprietà emollienti del miele, totalmente biodegradabile incontra anche il favore dei più attenti all’ambiente di contro però non raggiunge neanche lontanamente l’efficacia di una cera industriale, è infatti più adatta a chi ha pochi peli molto sottili. L’inconveniente principale di questa ceretta è però la difficoltà di preparazione, se infatti da una parte è facile trovarei in casa gli ingredienti, è difficile ottenere la consistenza giusta nonostante il web sia pieno di ricette e tutorial, anche per questo da un po’di tempo si può reperire in commercio già pronta.
Consigli pratici
Qualsiasi sia il tipo di ceretta che riteniate più adatta alla vostra esigenza se non usata correttamente, oltre che essere poco efficace potrebbe causare alcune problematiche, per questo è sempre meglio mettersi nelle mani di un esperto che usi prodotti di qualità e sappia maneggiarli nel modo giusto. In generale alcune piccole accortezze aiutano a diminuire rischi di controindicazioni.
Fate sempre uno scrub o un gommage 48h prima di fare la ceretta, esfoliando la cute infatti diminuirete la possibilità che si formino peli incarniti.
Lavate e asciugate la zona molto bene subito prima dell’epilazione. La pelle pulita è meno soggetta a infezioni e la corretta asciugatura aiuta la giusta aderenza della ceretta.
Non applicate mai la ceretta su infiammazioni, infezioni o lesioni cutanee.
Applicate creme o oli lenitivi dopo l’epilazione per aiutare la zona a disinfiammarsi e far andare via eventuali arrossamenti più velocemente.
Evitate di esporvi al sole nella 24h successive all’epilazione così da dare il tempo alla cute di tornare alla condizioni normali ed evitare che piccole infiammazioni localizzate, normali dopo questo tipo di trattamenti, peggiorino.
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